Assemblea dei soci
BCCRO: un bilancio solido che guarda oltre i numeri

Un risultato importante, ma le cifre non bastano a misurare il valore distintivo di una realtà che può guardare al futuro con la forza dei valori.
L'assemblea dei soci della BCC Romagna Occidentale si è svolta all'Hotel Molino Rosso di Imola sabato 10 maggio. Al termine dell'assise ha avuto luogo la cena sociale, seguita dall'applaudito spettacolo comico di Leonardo Manera.
L'assemblea ha approvato all'unanimità il bilancio 2025.
I numeri parlando chiaro: utile netto di 8,6 milioni di euro (+12,7%), raccolta in crescita del 9%, quella indiretta (risparmio gestito ed amministrato) aumenta del 9,6%, impieghi +5,3%, patrimonio netto incrementato del 13,7% che si attesta a circa 70 milioni di euro. Ma soprattutto spicca l'affidabilità della Banca, confermatissima in Classe 1, il massimo livello di solidità secondo gli indici di verifica adottati dalla capogruppo Cassa Centrale Credito Cooperativo Italiano.
Ma ciò che distingue davvero BCC Romagna Occidentale non si misura solo con le cifre. È lo spirito cooperativo, il radicamento del territorio, l'impegno costante verso il bene comune. È uno stile di fare banca che, come ha ribadito il Presidente Luigi Cimatti durante il suo intervento in assemblea, "non si accontenta del risultato economico, ma si interroga sul significato profondo dell'economia stessa: migliorare la vita delle persone. In un contesto dove molte banche enfatizzano utili record come fossero tutti merito della governance - ha detto Cimatti - noi preferiamo leggere i dati con spirito critico e responsabilità. Sì, anche noi beneficiamo dell'effetto tassi deciso dalla BCE. Ma non vogliamo dipendere da fattori esterni. Vogliamo essere solidi per scelta, non per caso".
La parola chiave è "Fiducia" per una banca del territorio, solida e ben guidata
"Questa indipendenza non è improvvisata - ha continuato Cimatti - ma frutto di anni di lavoro: investimenti continui in formazione, una governance consapevole, una struttura snella ma ben guidata, e una cultura d'impresa fondata sulla fiducia. Fiducia che si è tradotta in quasi 900 nuovi conti correnti aperti nel 2024 e in un rafforzato legame con soci e clienti".

Distribuire valore ai territori
"La BCC Romagna Occidentale non distribuisce maxi-dividendi. Distribuisce valore. Ai territori, alle imprese, alle famiglie. È protagonista silenziosa di salvataggi aziendali, di sostegno al credito per chi ha meno, di progetti che coniugano mutualità, sostenibilità e sviluppo. E lo dimostra con i fatti", ha affermato Cimatti.
Per il Presidente "la banca del futuro dovrà saper integrare la tecnologia senza perdere l'anima. I rapporti umani, l'ascolto, la comprensione resteranno il cuore del nostro lavoro. Non vogliamo essere spettatori del cambiamento, ma pionieri consapevoli.
Ecco perché investiamo su persone, cultura, educazione finanziaria. Perché, diceva Seneca, "nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa dove andare" e noi sappiamo dove andare, la nostra bussola sono i nostri principi e le comunità a cui noi stessi apparteniamo".
La rotta, per BCC Romagna Occidentale, è dunque chiara: restare banca del territorio, autonoma e affidabile. Con lo sguardo al domani, ma con le radici ben piantate nei valori mutualistici che la distinguono, da oltre 120 anni.
Dal Vaticano un riconoscimento a Cimatti

Dal Vaticano un riconoscimento a Cimatti
A Metà pomeriggio di sabato 10 maggio, il Vescovo di Imola, mons. Giovanni Mosciatti, è intervenuto a sorpresa nel salone del Molino Rosso, poco prima della Santa Messa che tradizionalmente precede le assemblee sociali della BCC Romagna Occidentale. Con sè portava una prestigiosa onorificenza con le insegne di Papa Francesco, firmata dal Segretario di Stato della Santa Sede, il cardiale Pietro Parolin, in data 16 marzo, pochi giorni prima della scomparsa del pontefice argentino. Si trattava della nomina di Luigi Cimatti a Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno, ordine equestre istituito da Papa Gregorio XVI nel 1831.
"È un antico ordine cavalleresco che esprime la sensibilità e la gratitudine della Chiesa verso i suoi figli, verso coloro che si sono distinti per particolari meriti. Persone capaci di avere uno sguardo ampio, profondo in tutti i campi dell'agire umano", ha spiegato mons. Mosciatti. In questi anni, ha concluso il Vescovo, "Cimatti ha dimostrato che anche in ruoli di grande responsabilità, come quelli di dirigente o presidente, è possibile mantenere uno sguardo attento alla realtà e, soprattutto, alle persone".
Un riconoscimento che il Presidente ha voluto estendere a tutti i soci della BCC Romagna Occidentale presenti durante l'assemblea: "ricevo con emozione e orgoglio questo riconoscimento che aumenta responsabilità e aspettative. È la conferma che i ruoli vanno svolti al servizio del bene collettivo. Per questo motivo, condivido questo prezioso riconoscimento con tutti voi".
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