Abbazia Retro Min

 

Risalendo la Valle del Senio, immersa tra le colline ornate dai filari di viti, troviamo il paese che insieme a Castel Bolognese ha ospitato le prime due Casse Rurali della valle: Casola Valsenio.

La Cassa Rurale situata a Casola Valsenio, dopo essersi fusa con la “Cassa Rurale ed Artigiana di Castel Bolognese” nel 1970, nel 1996 cambiò denominazione in Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale, ma non la posizione che, dalla fondazione, è sempre rimasta in via Guglielmo Marconi, mantenendo il primato di prima ed unica BCC di Casola Valsenio.

 

Le prime opere di bonifica agraria, che portarono all'insediamento dei primi nuclei abitativi e all'estensione dei terreni coltivabili, risalgono all'anno mille, quando a tre chilometri a nord dell'attuale insediamento di Casola, fu fondata dai monaci Benedettini “l'Abbazia di Valsenio” che si trova  in direzione Riolo Terme, lungo la SS 306 e, si ritiene che possa essere stato il primo nucleo abitato della Vallata del Senio. Dal portone situato a destra dell’Abbazia si accede al chiostro in cui ancora oggi troviamo il vecchio pozzo che fornisce acqua fresca sia per la casa che per le cantine poste al piano inferiore. Oggi è possibile vedere il soffitto originale dall'Abbazia riportato a capriate, com'era in passato.

 

Casola è un luogo ideale per scappare dal rumore del traffico e dal caos delle città, perdendosi tra le colline verdi della Vallata del Senio ricca di colori e di paesaggi, come quello del parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, una dorsale appenninica di solfato di calcio con un paesaggio che emoziona l’animo: da una parte i crinali verdi-azzurrini si avvicendano sfumando sulla linea dell’orizzonte, dall’altra, superando i calanchi, si estende una pianura biancheggiante di case e di paesi, bordata dal contorno blu del mare.

 

Un paesaggio, che si colora anche con le 480 specie di piante officinali del Giardino delle Erbe nato nel 1938 ad opera del Prof. Augusto Rinaldi Ceroni, il primo in Italia e tra i più importanti d’Europa per rilievo scientifico. il Giardino è una meta consigliata per i visitatori di ogni età e costituisce un centro di conoscenza delle piante officinali, utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi fin dal basso medioevo, quando venivano lavorate nelle officine dei conventi.

 

Sulle colline che circondano Casola Valsenio, lungo la strada che attraversa il paese,  si trova la Chiesa di Sopra, sorta come chiesa del sovrastante castello di Casola e dedicata alla Assunzione di Maria Vergine, venne chiamata così per distinguerla dalla Chiesa di Sotto, dedicata a Santa Maria Maddalena. Successivamente allo spostamento della titolarità della parrocchia e del fonte battesimale alla Chiesa di Sotto, la Chiesa di Sopra continuò ad essere utilizzata come cimitero e luogo di culto. Con la costruzione di un nuovo cimitero, nella metà '800, la Chiesa di Sopra venne abbandonata e in poco tempo l'edificio crollò; in piedi rimase una parte del muro di levante e il campanile con la vecchia campana. La meraviglia di questo luogo? Qui ogni volta che in città nasce un bambino la campana suona in festa.

 

Musiche che portano con sé le meraviglie di questo luogo, un segno di gioia di un paese che non smette mai di stupirci con tradizioni antiche che noi di BCCRO, non ci stancheremo mai di raccontare nella nostra Terra Comune.

 

 

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