Comunità

Essere banca del territorio significa esserci: la BCC Romagna Occidentale con l'Associazione Genitori di Castel Bolognese

 

Da oltre dieci anni l'Associazione Genitori di Castel Bolognese è un punto di riferimento per le famiglie del territorio, con progetti educativi, inclusivi e di aggregazione che coinvolgono bambini, ragazzi e genitori. A raccontare l'impegno quotidiano dell'associazione è la presidente Maria Concetta Licciardello, che sottolinea come "dietro ogni iniziativa ci sia il desiderio di offrire opportunità concrete alle famiglie e di costruire una comunità viva, partecipe e solidale".

 

Il percorso dell'associazione è reso possibile anche grazie al sostegno della BCC della Romagna Occidentale, che affianca l'Associazione Genitori non solo con contributi economici, ma anche con vicinanza costante ai progetti educativi e ai laboratori che, per qualità e continuità, richiedono il coinvolgimento di professionisti. "La banca è davvero una mano alla quale noi ci rivolgiamo e di cui abbiamo bisogno - afferma Licciardello -. Solo con la buona volontà e l'entusiasmo non si va lontano: quando entrano in gioco figure specialistiche serve un supporto concreto e la banca è sempre disponibile ad ascoltare ed aiutarci.

 

Il progetto Piedibus: camminare insieme verso la scuola

 

Il cuore dell'attività dell'Associazione Genitori è il progetto Piedibus, attivo per l'intero anno scolastico. "Parte dal secondo giorno di scuola e accompagna i bambini fino all'ultimo giorno - spiega la presidente -, ed è un impegno organizzativo importante, che coinvolge volontari, famiglie e scuole".

 

Il servizio è gratuito e oggi conta cinque linee attive, con circa 10 volontari ogni mattina 80 bambini iscritti provenienti dalle due scuole primarie del territorio. "Sono tanti bambini, e questo ci rende orgogliosi, ma richiede anche un grande lavoro di coordinamento. È un impegno importante che facciamo con grande soddisfazione", sottolinea Licciardello.

 

Il Piedibus non si è mai fermato, nemmeno nei momenti più difficili. "Durante il Covid siamo ripartiti subito alla riapertura delle scuole, con tutte le misure di sicurezza. Anche durante l'alluvione, laddove era possibile arrivare a scuola in sicurezza, il servizio è stato garantito. Utilizziamo sempre percorsi pedonali o ciclabili, così da garantire in ogni momento la sicurezza dei bambini che le famiglie ci affidano". Un progetto che ha ormai 13 anni di vita, nato insieme all'associazione stessa.

 

Insieme App-rendiamo: supporto allo studio per bambini con DSA

 

Accanto al Piedibus, l'altro progetto centrale è insieme App-rendiamo, rivolto ai bambini e ragazzi con certificazione DSA. "non è un doposcuola per fare i compiti - precisa Licciardello -, ma un percorso per imparare un metodo di studio, usare mappe concettuali e strumenti che rendano l'apprendimento più accessibile".

 

Il progetto accompagna i bambini dall'ultimo anno della primaria ai tre anni della scuola media e si svolge da novembre a maggio. La scuola mette a disposizione i locali, mentre le famiglie partecipano con una quota che varia in base alle donazioni ricevute dall'associazione Genitori. "Più sostegno arriva dall'esterno, più riusciamo ad alleggerire i costi per le famiglie - spiega il presidente -, e anche per questo motivo il contributo della BCCRO è determinante e importantissimo. I professionisti vanno retribuiti in modo adeguato, perché sono figure preparate, hanno studiato a lungo per formarsi su questi temi e il loro intervento può essere fondamentale per il percorso dei ragazzi".

 

I mercatini estivi dei bambini: economia circolare e incontro

 

Da circa otto anni l'associazione organizza i mercatini estivi dei bambini, inizialmente in piazza e oggi ospitati nel Parco Ravaioli. "Si tengono da metà giugno a luglio, il lunedì sera, e sono diventati un vero punto di incontro per le famiglie", racconta Licciardello.

 

I bambini portano oggetti che non usano più, li rimettono in circolo e imparano il valore del riuso. Ogni serata è arricchita da laboratori tematici e attività di intrattenimento, rendendo il parco uno spazio vivo e condiviso.

 

La caccia al tesoro fotografica con la Pro Loco

 

Una collaborazione ormai storica è quella con la Pro Loco di Castel Bolognese, che da circa dieci anni organizza la caccia al tesoro fotografica durante la festa della Pentecoste, momento centrale dell'anno per la città. "Il centro storico viene chiuso e animato da dodici squadre, ciascuna composta da una decina di persona tra bambini e adulti", spiega la presidente.

 

Il gioco coinvolge tutta la piazza e il centro storico ed è pensato per far scoprire i luoghi più affascinanti del paese in modo divertente. "È molto partecipato e appagante: genitori e figli giocano insieme, si divertono e condividono un'esperienza bellissima, divertendosi a cercare quel particolare che abbiamo fotografato".

 

La minimaratona durante la "50 km della Romagna": mettersi in gioco fin da piccoli

 

Tra le iniziative più sentite c'è la minimaratona che si tiene in occasione della "50 km della Romagna", una corsa di 2,5 km che coinvolge circa 150 bambini, dai più piccoli in carrozzina o in passeggino fino ai ragazzi delle medie. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Avis podistica.

 

"Vogliamo trasmettere un messaggio positivo sull'idea della competizione - afferma Licciardello -: partecipare è una cosa bella, è un modo per mettersi in gioco". Una soddisfazione ancora maggiore arriva nel vedere che "alcuni bambini che dieci anni fa correvano la minimaratona oggi partecipano alla 11 km, sempre durante lo stesso weekend".

 

Laboratori tematici e feste per le famiglie

 

Nel corso dell'anno l'associazione propone anche laboratori tematici, legati alle feste del volontariato, al Natale e ad altri momenti dell'anno. "Coinvolgiamo i bambini della scuola dell'infanzia e primaria, con laboratori di riciclo e attività creative, nonché in piccoli spettacoli in cui ognuno di loro può mettere in gioco le proprie capacità", racconta la presidente. Iniziative pensate per famiglie con bambini e ragazzi, per offrire occasioni concrete di partecipazione.

 

Il Piedibus di Halloween: una festa per tutto il paese

 

Tra le iniziative più amate c'è il Piedibus di Halloween, che negli ultimi anni ha coinvolto un numero crescente di famiglie. "Il 31 ottobre, dalle 17 alle 19.30, animiamo tutto il paese - spiega Licciardello - con i bambini travestiti che, insieme ai genitori, entrano nei negozi per il "dolcetto o scherzetto".

 

Circa 40 attività commerciali, nonché alcune famiglie che aprono la propria abitazione, aderiscono all'iniziativa, trasformandosi per una sera in luoghi 'spaventosi'. "È bellissimo vedere come tutta la città si senta coinvolta: il Piedibus non è più solo un servizio di mobilità sostenibile, ma un vero momento di aggregazione... e può capitare che mi arrivino degli sms o dei messaggi Whatsapp perché qualcuno non è stato visitato dai partecipanti", conclude con un sorriso la presidente.

 

Il valore del sostegno della BCC Romagna Occidentale

 

Il supporto della BCC della Romagna Occidentale è fondamentale per garantire continuità e qualità ai progetti dell'associazione. "La banca ci sostiene non solo economicamente, ma anche nei laboratori e nei percorsi che richiedono competenze professionali", sottolinea Licciardello.

 

"Mi sento grata - conclude la presidente - perché sono consapevole che da soli non si va da nessuna parte. La BCCRO ci dice: apprezzo ciò che fai per la comunità e ti sostengo. Non è un discorso 'da tutti' e questo per noi fa davvero la differenza".

 

 

 

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