Comunità
Musica, teatro e solidarietà: un laboratorio di vita all’Oratorio di San Giacomo
Il coro e la compagnia teatrale
All’Oratorio di San Giacomo di Imola c’è un piccolo mondo che, ogni settimana, accoglie e accompagna oltre duecento giovani con attività culturali, artistiche, educative e spirituali. Un impegno che nasce dalla passione e dal volontariato di tanti adulti e che trova nella vicinanza della BCC della Romagna Occidentale un sostegno concreto e continuo.
“Il nostro obiettivo è offrire ai ragazzi un luogo in cui crescere, divertirsi e sentirsi parte di una comunità – racconta Federica Sgalaberna, referente del gruppo amministrazione dell’Oratorio –. Le attività sono tante e aperte a tutti: cori, compagnie teatrali, incontri formativi, spettacoli ed eventi che scandiscono l’anno e coinvolgono famiglie e giovani non solo di Imola, ma anche dei comuni vicini”.
Musica e teatro come strumenti di crescita
La proposta musicale dell’Oratorio è ampia e varia: dal coro degli adulti, con un repertorio che spazia dal Cinquecento al Novecento, al coro gospel dei ragazzi delle scuole superiori e università, fino ai gruppi dei più piccoli che preparano spettacoli e canzoni soprattutto in occasione del Natale e del saggio finale di giugno. Tra questi, il coro Santiago’s è il più attivo con esibizioni durante tutto l’anno.
Accanto alla musica c’è il teatro, con cinque o sei compagnie divise per fasce d’età. Guidati da registi, i giovani si cimentano non solo nella recitazione, ma anche nel trucco, nei costumi, nelle scenografie e nelle musiche. “Tutti hanno un ruolo, perché il bello è proprio questo: sentirsi parte di un progetto comune”, sottolinea Sgalaberna. Gli spettacoli trovano spazio nei teatri cittadini come l’Ebe Stignani o l’Osservanza, e a fine anno a Villa Torano, storica sede estiva delle attività.
Tradizione e solidarietà
Ogni dicembre l’Oratorio propone una mostra di presepi allestita nella chiesa accanto: esposizioni tematiche che richiamano numerosi visitatori e che hanno anche uno scopo benefico, raccogliendo offerte a favore di progetti in Africa, come a Bukavu.
Accanto a musica e teatro non mancano gli incontri formativi, che spaziano dal catechismo per i più piccoli alle riflessioni di attualità per adolescenti e universitari. Appuntamenti che nascono dall’idea che la crescita non sia solo artistica, ma anche umana e spirituale.
Una comunità che cresce con i giovani
Tutto questo è possibile grazie al volontariato e alla responsabilità educativa degli adulti che seguono i ragazzi con passione. “Siamo una grande famiglia – spiega Sgalaberna – dove chi oggi accompagna i giovani è stato a sua volta un ragazzo cresciuto qui. È un impegno gratuito, che però produce legami e valori duraturi”.
In questo percorso non manca mai l’attenzione della BCC della Romagna Occidentale, che riconosce nel lavoro dell’Oratorio un investimento prezioso per il territorio. Una presenza che, con costanza, sostiene le iniziative culturali ed educative rivolte ai giovani e rafforza quel tessuto comunitario che rende vive le città.