ScrittuRa Festival, una serata a Castel Bolognese per parlare di genitorialità e adolescenza

Nato nel 2014, ScrittuRa Festival è oggi una delle rassegne letterarie più vivaci del panorama italiano. Con ospiti internazionali come Luis Sepúlveda, David Grossman, Shirin Ebadi, Roberto Saviano e Hanif Kureishi, il festival anima per due settimane le città di Ravenna, Lugo e dintorni con incontri, spettacoli, laboratori e letture ad alta voce. Un progetto, curato dall’associazione Onnivoro con la direzione artistica di Matteo Cavezzali, e sostenuto da enti pubblici e privati, tra cui la BCC della Romagna Occidentale, che promuove la letteratura come momento di condivisione e crescita, valorizzando l’identità culturale della nostra regione e portando al centro dell’attenzione il valore dell’ascolto, della parola e della narrazione.

“ScrittuRa è un festival che nasce e cresce sul territorio - racconta Matteo Cavezzali, direttore artistico della manifestazione -, ed è proprio qui che vuole continuare a generare cultura e partecipazione. Per questo il sostegno della BCC della Romagna Occidentale ha un significato particolare: è una banca presente e attiva nelle comunità locali, che condivide il nostro stesso spirito. Il suo contributo non è solo economico, ma simbolico: è la conferma che cultura e territorio possono crescere insieme, se camminano fianco a fianco”.

Matteo Bussola a Castel Bolognese per ScrittuRa Festival

Lunedì 26 maggio il festival farà tappa a Castel Bolognese con uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione. Alle ore 21, alla Biblioteca Comunale (piazzale Poggi 6), lo scrittore e illustratore Matteo Bussola dialogherà con il direttore artistico Matteo Cavezzali su due suoi libri: La neve in fondo al mare e Il rosmarino non capisce l’inverno. Un incontro dedicato ai temi profondi della genitorialità e dell’adolescenza, affrontati con la sensibilità e l’umanità che contraddistinguono la scrittura di Bussola.

Lo stesso giorno, alle 18, l’autore sarà anche a Bagnacavallo, nel Chiostro della Biblioteca Taroni (via Vittorio Veneto 1), per presentare La neve in fondo al mare, un libro che racconta con delicatezza le fragilità dei figli e lo sguardo attento e amorevole dei genitori.