12 illustrazioni per gli apicoltori felsinei e per le imprese agricole virtuose

IMG BCC21004 Giorgio Baracani Apicoltori Felsinei 2020
Novità |  Privati |  Imprese |  Soci |  Territorio | 

Dodici illustrazioni per raccontare altrettante esperienze di agricoltura sostenibile per le api e gli altri insetti impollinatori e utili all’ambiente. Questo è l’obiettivo che si è posta l’Associazione “Le Nostre Api” apicoltori Emilia-Romagna, che ha raccolto le tavole della nota illustratrice Marina Cremonini in un calendario, realizzato con il sostegno della BCC della Romagna Occidentale e destinato agli oltre 400 apicoltori associati e alle aziende agricole che ospitano i loro alveari.

 

Una delle più grandi sfide, forse la più grande, di questa epoca così travagliata è la salvaguardia dell’ambiente pensando alle future generazioni. Il comparto apistico è la nostra cartina di tornasole perché ci dice quanto impegno serva da parte di ciascuno di noi per tornare a guardare al domani con maggiore fiducia. Come BCC abbiamo scolpita, nei nostri valori fondanti, la responsabilità di lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo migliore. Siamo una banca cooperativa con le radici ben salde nel territorio e siamo al fianco del mondo agricolo che si impegna nel cambiamento. Questa iniziativa unisce l’arte al messaggio sociale e ci auguriamo che ovunque questo calendario sia appeso si produca un pensiero virtuoso da parte di chi lo sfoglierà”, afferma Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale.

 

Con questo progetto, giunto alla seconda edizione - spiega Giorgio Baracani, presidente degli Apicoltori Felsinei -, desideriamo dare visibilità e sostegno a quelle realtà agricole che lavorano in modo virtuoso per rendere accogliente e vivibile l’ambiente, sia per l’essere umano sia per gli insetti. Una sensibilità che ci piace raccontare perché dimostra una grande attenzione alla sostenibilità, fatta anche di studi approfonditi volti a massimizzare le risorse naturali per risolvere le problematiche legate alle coltivazioni, riducendo fertilizzanti e pesticidi e utilizzando sistemi alternativi per governare le coltivazioni. Ci siamo rivolti alla BCC della Romagna Occidentale per questa iniziativa in quanto si tratta di una banca molto legata al territorio e vicina a questo tipo di attenzione per l’ambiente e allo sviluppo di buone pratiche da adottare”.