Borgo Rivola, la Mostra Scambio verso numeri record insieme a BCCRO

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Una tradizione che si rinnova. Un appuntamento entrato da tempo, a pieno titolo, tra gli eventi più attesi sul cartellone della programmazione del territorio. Il 30 aprile e l'1 maggio Borgo Rivola è in festa con l’edizione numero 22 della Mostra Scambio con quel Mercatino del Riuso capace di attrarre espositori e visitatori da ogni angolo della regione. Due giornate da tutto esaurito in collina, targate Associazione Pro Loco Borgo Rivola, che la BCC della Romagna Occidentale sostiene con decisione per la grande attenzione riposta nell’attivismo e nello spirito di partecipazione delle frazioni riolesi.

 

Riflettori puntati fin dalle prime ore del mattino sulla mostra mercato, conosciuta da tutti con il semplice appellativo di Mercatino del Riuso, con bancarelle a tema disposte lungo le vie dell’intero abitato. Un colpo d’occhio scenico unico, con ingresso gratuito per i visitatori, fatto di lunghi serpentoni di banchi sui quali trovare oggetti di ogni genere e vari pezzi da collezione. Apertura dello stand gastronomico alle ore 12 con tante specialità enogastronomiche della zona tra cui spiccano i primi fatti a mano dalle sfogline di Borgo Rivola.

 

Il nostro modo di tenere alta la nomea della cucina romagnola – spiega Ardelia Pulti dall’organizzazione della Pro Loco Borgo Rivola guidata dal presidente Claudio Cenni -. Dalla pasta ai dolci, tutto è fatto in casa come impongono le ricette della tradizione”.
Dalle 15, invece, protagoniste le sette note e gli spettacoli. Dall’intrattenimento in musica con Romano all’animazione per i più piccoli a cura di Tata Poppy con truccabimbi, palloncini e baby dance. In serata riflettori puntati sullo show dei ballerini e sciucarén de ‘Le Comete di Romagna’. A seguire dj set con Malva.

 

Programmazione collaudata e vincente quella della giornata di festa dell' 1 maggio. Insieme al mercatino, infatti, cresce l’attesa per assistere al raduno di auto e moto d’epoca organizzato in collaborazione con il Club Storico Faentino. Una carrellata di fantastici veicoli esposti fino al pomeriggio negli spazi adiacenti all’ingresso del centro paesano. L’istantanea migliore da abbinare alle fragranze in arrivo dallo stand gastronomico, alla musica di Renato e Lele ‘Il Saraceno’ ed alle magie di Tata Fata con bolle di sapone, baby dance e laboratori artistici. Parcheggi organizzati e servizio navetta gratuito per tendere la mano logistica al grande pubblico.

 

Una vigilia carica di aspettative e trainata dalle tantissime adesioni giunte dagli espositori – conferma Ardelia Pulti -. Numeri in crescita che alimentano un clima di fiducia generale davvero piacevole dopo le tante difficoltà del periodo pandemico. Prezioso il supporto della BCC della Romagna Occidentale, partner storico delle nostre manifestazioni. Un istituto davvero attento alla quotidianità della nostra frazione, alla salvaguardia delle tradizioni ed agli aspetti partecipativi così importanti alle latitudini di Borgo Rivola”.

 

Questa ricca programmazione è una testimonianza di come una piccola comunità, grazie all’amore dei suoi abitanti, possa essere vitale e richiamare tante persone animate dalla passione e dal desiderio di contribuire a una storia che prosegue da molti anni. Una storia che guarda avanti cercando ad ogni appuntamento di fare ancora meglio. È lo spirito di servizio, è l’attenzione per la socialità come elemento fondamentale di identità che sa aprirsi agli altri che ci porta, come BCC del territorio, a confermare il nostro supporto”, aggiunge Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale.

 

E proprio in virtù di questi significativi elementi, la BCC della Romagna Occidentale conferma il suo impegno al fianco della Pro Loco di Borgo Rivola anche per la Sagra della Zucca e dell’Uva Bacarona in agenda il 7 e 8 ottobre. Un appuntamento autunnale capace di esaltare tutte le affascinanti tonalità della suggestiva stagione. Protagonista il rinomato tris di tortelli di zucca, castagne e patate, autentico ‘must’ gastronomico della festa, preparato a mano delle sfogline locali. Poi bancarelle, intrattenimento per grandi e piccini, visite guidate, musica e un occhio di riguardo ai riti folklorici della zona come il fuoco nell’aia e la distribuzione di caldarroste e vin brulè.